POESIA CHIAMA MUSICA
Fausta Squatriti
Fausta Squatriti, nata a Milano nel 1941, lavora operando in più campi della espressione artistica, ricercando quel nesso tra le arti che è totalizzante impegno attorno al concetto di "fare" arte come ricerca. Pittura, scultura, editoria d'arte, graphic design, poesia, critica. L'insieme di campo le permette di affrontare il tema della creatività nella molteplicità di "segno linguistico" che la sua poetica globale consente e richiede.
Nel 1964 dà vita, insieme a Sergio Tosi, ad una attività editoriale nel campo delle edizioni numerate e dei multipli, lavorando con grandi maestri delle avanguardie storiche e con gli artisti emergenti degli anni sessanta e settanta. Nel 1980, dopo una breve interruzione, riprende da sola tale attività, dedicandosi ai grandi maestri dell'arte costruita. Ha realizzato, in qualità di graphic design e di coordinatrice editoriale, numerosissimi libri, cataloghi e manifesti d'arte. Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Carrara ed a quella di Brera, all'Accademie des Beaux Arts di Mons e alla University of Hawaii a Honolulu. È stata la curatrice della mostra storica tenutasi alla Biennale di Venezia nel 1986 "Arte e scienza: colore". Collabora con saggi sull'arte ad alcune riviste, tra cui "Concertino", e ha diretto per le edizioni "All'insegna del pesce d'oro" di V. Scheiwiller, la rivista interdisciplinare "Kiliagono".
«C'è una struttura fondamentale nei lavori di Fausta Squatriti, uno schema visivo che guida la maggior parte delle recenti opere, progettate e costruite come cicli di ricerca intorno ad un tema, un desiderio, una paura... Fausta è un'attenta indagatrice di dettagli del reale, è attirata da minime sfumature della forma apparente così come è interessata ai significati profondi delle cose, dei gesti, degli sguardi che traversano il vuoto senza un necessario punto di contatto con il mondo...». (C. Cerritelli)
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