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DICONO DI NOVURGÌA |
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1994
l'Unità 16 ottobre 1994
I giovani indagano sul pianoforte; Bruno Canino svela gli
effetti
Bruno Canino ha iniziato nel modo più felice il ciclo
di concerti pianistici di Novurgia, proponendo alla Palazzina
Liberty un programma ricco di novità assolute, un articolato
panorama dei rapporti con il pianoforte delle nuove generazioni.
L'indagine sul pianoforte non sembra affatto esaurita, come
rivelavano soprattutto le novità di Claudio Ambrosini
e di Marco Di Bari. Nella nobilmente meditativa scrittura
contrappuntistica di Preludio a sguardi (1994) Ambrosini indaga
sulle risonanze del pianoforte e soprattutto sull'effetto
del loro spegnersi quando si abbandona il pedale destro. Il
Ballo in ottava rima (1991) appare più vicino ad altri
suoi lavori pianistici precedenti, dove il virtuosismo crea
un intenso flusso di energia e trasfigura il suono dello strumento.
Nella Prima sonata (1994) Marco Di Bari dilata la risonanza
del pianoforte con campane tubolari e propone giochi di rispecchiamento
tra certe sonorità pianistiche e la celesta: l'ampio
e complesso respiro formale del pezzo si ispira alla matematica
frattale e presenta con immediatezza contrasti tra zone mosse
e concitate ed episodi più statici e rarefatti. Una
sobria brevità caratterizza le Due Opere Misurate,
incisivamente contrastanti, del ventinovenne Giovanni Verrando;
mentre allusioni fin troppo dirette ed esplicite a forme tradizionali
si notano in Aiserlonenialant di Mario Cesa. Un suggestivo
ripensamento schubertiano appare il Ländler di Wolfgang
Rihm, la cui dolcezza forma un singolare contrasto con la
violenza dirompente e sfrenata del Klavierstück VII,
composto anchesso nel 1979. Sempre ammirevoli e applauditissime
le interpretazioni di Canino. (Paolo Petazzi )
L'informazione 12 ottobre 1994
Musica contemporanea
L'Europa dei compositori: ottobre - novembre 1994 Milano -
Palazzina Liberty largo Marinai d'Italia, ore 21
Liniziativa nasce dalla constatazione che, a Milano,
negli ultimi anni, sono state cancellate quasi tutte le iniziative
dedicate alla musica del secondo Novecento. Ecco quindi come
risposta la nascita di unassociazione, Novurgia, che
vuole proporre al pubblico meneghino l'ascolto di alcuni significativi
giovani compositori contemporanei. Il primo ciclo è
dedicato alla letteratura europea per pianoforte solo e duo
pianistico. Gli appuntamenti sono sei: il primo, il 14 ottobre,
con Bruno Canino che esegue musiche di Claudio Ambrosini,
Marco di Bari, Mario Cesa, Hans Werner Henze e Wolfgang Rihm.
Il 20 ottobre è la volta del duo pianistico composto
da Maria Grazia Bellocchio e Stefania Radaelli con due prime
esecuzioni assolute: "Incontri" di Fabrizio Fanticini e "Tombeau"
di Luca Cori, oltre a brani di Strawinskij, Zimmermann e Lutoslawski.
Antonio Ballista sarà al pianoforte il 27 ottobre con
un programma dedicato al ragtime dalle origini alle influenze
sui compositori europei. Spazio alla giovane scuola inglese,
agli autori italiani e al loro probabili ispiratori nel concerto
di Alberto Malazzi. Il tema del 10 novembre è il confronto
tra generazioni: Skrjabin e Messiaen e i giovani autori italiani
che alla loro musica si sono ispirati. La rassegna termina
il 2 dicembre con un concerto nella basilica di Sant'Ambrogio:
in prima esecuzione assoluta "Riturgia" del maestro Davide
Anzaghi con la partecipazione come voci recitanti di Giulia
Lazzarini e Giancarlo Dettori. (Alessandra Mieli)
l'Unità 12 ottobre 1994
Palazzina Liberty: Bruno Canino suona il Novecento
Inizia venerd? 14 alle 21 alla Palazzina Liberty un nuovo
ciclo di concerti di musica novecentesca e contemporanea,
"L'Europa dei compositori" organizzato dalla associazione
Novurgia, formata da artisti e intellettuali attivi in diversi
campi della cultura. Il ciclo (14 ottobre - 2 dicembre) è
la prima iniziativa pubblica dell'associazione ed ? stato
presentato ieri dal presidente di Novurgia, Davide Anzaghi,
dall'assessore alla cultura Philippe Daverio e dal musicologo
Quirino Principe. I concerti sono limitati per quest'anno
alla musica pianistica e sono realizzati con i fondi dell'associazione
e con il sostegno del Comune (che ha dato 20 milioni e l'uso
della Palazzina Liberty), perché il venir meno di uno
sponsor ha tolto la possibilità dell'autofinanziamento
totale, che era nelle intenzioni dei promotori. La scarsità
di fondi ha costretto gli organizzatori a rinunciare anche
a un progetto che si conta di realizzare in futuro, proponendo
i concerti di musica contemporanea in modi diversi da quelli
tradizionali (ma già quest'anno vi sarà una
cura particolare delle luci). Nel concerto d'apertura Bruno
Canino eseguirà musiche di Ambrosini, Di Bari, Henze,
Rihm e Verrando; seguiranno il 20 ottobre il duo Bellocchio-Redaelli,
il 27 Antonio Ballista, il 13 novembre Albero Malazzi, il
10 novembre Maria Grazia Bellocchio. Il 2 dicembre nella basilica
di S. Ambrogio concluderà il ciclo un concerto già
programmato in precedenza (e indipendentemente da Novurgia),
con il sostegno della Banca Commerciale Italiana a favore
della Fondazione dell'Istituto Europeo di Oncologia: si avrà
la prima esecuzione assoluta di Riturgía di Davide
Anzaghi, un lavoro per voci recitanti e strumenti su inni
di S. Ambrogio. Anche l'interessante proposta di Novurgia
suona come un'implicita denuncia della carenza di aperture
alla musica nuova a Milano, e della mancanza di uno spazio
istituzionale dotato di mezzi consistenti. (Paolo Petazzi)
Repubblica 12 ottobre 1994
Cinque recital promossi dalla nuova associazione
Con "Novurgia", il pianoforte racconta il ' 900 e l'avanguardia
Il pianoforte nella storia del nostro secolo, quasi in estinzione,
è uno dei temi dominanti della ripresa autunnale di
concerti a Milano. Nella medesima settimana che ha dato l'avvio
al primo Concorso "Micheli", orientato prevalentemente al
Novecento storico e sperimentale, nasce in città una
nuova "associazione italiana per l'arte, lo spettacolo, la
cultura, oggi ". L'associazione, chiamata "Novurgia", si propone
con l'intento dichiarato di stimolare l'interesse del pubblico
per l'avanguardia partendo proprio dal pianoforte, riesaminando
prospettive storiche e incoraggiando inedite angolature, in
luogo di tante musiche e compositori consacrati. Battezzata
ieri mattina nella sede dei suoi concerti, alla Palazzina
Liberty, "Novurgia" prevede almeno per quest'anno una panoramica
di cinque recital pianistici, da venerdì 14 ottobre
più un concerto conclusivo alla Basilica di Sant'Ambrogio,
il 2 dicembre, con una prima esecuzione assoluta di un lavoro
di Davide Anzaghi, Riturgia, che impiega vari elementi recitanti,
vocali e strumentali concertati dal direttore Fabrizio Dorsi.
Fra gli interventi di presentazione, Philippe Daverio ha elogiato
la fioritura di iniziative legate al Novecento musicale come
il festival Milhaud e Varèse (tralasciando la questione
Dal Verme e ignorando il contributo perduto della scomparsa
dell'Orchestra Rai, che al Novecento d'autore elargiva moltissime
energie); mentre il musicologo Quirino Principe ha parlato
di "un'iniziativa intelligente e coraggiosa ", volta a riavvicinare
il pubblico alle poetiche del linguaggio contemporaneo. Sostenuta
dal Comune di Milano con un contributo di 20 milioni, oltre
all'ospitalità della Palazzina, la rassegna apre con
il pianista Bruno Canino, su musiche italiane e tedesche di
Henze, Rihm, di Bari, Verrando, Cesa e Ambrosini, e prosegue
con il duo Bellocchio-Redaelli il 20 ottobre, Antonio Ballista
il 27 ottobre, Alberto Malazzi il 3 novembre e ancora Maria
Grazia Bellocchio (10 novembre).(Luigi Di Fronzo)
Tuttomilano - Repubblica 12 ottobre 1994
Musica d'oggi: Canino in concerto e Sciarrino da lezione
alla Scala
Fornire nuovi strumenti alla comprensione della musica moderna,
uscendo dal gergo specialistico: queste alcune delle buone
intenzioni che animano due iniziative convergenti. Da un lato
la Scala che, in attesa della piccola rassegna di concerti
annunciata dal 18 novembre sulle "nuove tecnologie", redige
un ciclo di sei lezioni, tenute da Salvatore Sciarrino e dedicate
alle "Figure della musica da Beethoven a oggi"; dall'altro
la neonata "Associazione italiana per l'arte, lo spettacolo,
la cultura, oggi", chiamata Novurgia, che getta uno sguardo
sulla musica del secondo Novecento attraverso sei appuntamenti
pianistici, ripartiti fra la Palazzina Liberty e la Basilica
di Sant'Ambrogio.
Vivimilano - Corriere della sera 12-18 ottobre 1994
Canino ci aggiorna sul 900
Fra prime esecuzioni italiane e prime esecuzioni assolute,
certo, le novità non mancano nel concerto di venerdì
14, alla Palazzina Liberty di Largo Marinai d'Italia. Prende
l'avvio con questa occasione il ciclo "L'Europa dei compositori",
presentato dall'associazione "Novurgia", che intende offrire
al pubblico milanese l'opportunità di un ascolto comparato
di alcuni maestri del secondo Novecento, raramente eseguiti
nelle stagioni consuete. Il pianista Bruno Canino, interprete
sempre attento alla musica del nostro tempo, ci fa da guida attraverso
un folto gruppo di compositori italiani e tedeschi: Henze
(con il brano Cherubino), Rihm (Ländler e Klavierstück
VII in prima italiana), Marco Di Bari, Verrando (Due Opere
Misurate, in prima assoluta), Cesa e Ambrosini. (M.Z.)
Anna 5 novembre 1994
Dedicato al Novecento
Per il nome è stato inventato un neologismo: Novurgia,
che significa agire con il nuovo: e proprio sul contemporaneo
punta l'associazione nata a Milano su iniziativa di un gruppo
di amanti della musica della seconda metà del Novecento.
Il primo ciclo di concerti propone dieci prime esecuzioni
assolute e sette prime per l'Italia. Il 3 di novembre la serata
clou alla Palazzina Liberty: verranno messe a confronto la
giovane scuola inglese e alcuni autori italiani con i loro
ispiratori: da Oliver Knussen a Fabio Vacchi e Luciano Berio.(Giovanni
Iozzia)
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