POESIA CHIAMA MUSICA
Fausta Squatriti
Nel cerchio
Belle parole
a garganella sboccano aria e vapori
allertano sciroppo
smantellando
di sopravvivenza residuo turgore.
Insonnia combattuta
con un piatto di pasta.
E che dire di quel conto
che a tratti ancora presenta dolo
per dialogare fuori le mura
col dentro della pena?
Là dove inizia il cerchio si richiude la storia
avanti e indietro asino cieco
da mane a sera aizzando
della sega il taglio al marmo.
Nella gag della vita c'è timore del cerchio
confuso tra capo e coda
perdendo l'indizio.
Rimane la cordicella tesa alla mente
ben oltre la mezzeria
dove si trova il tuo quarto.
Che dai e dai si prenderà l'intero.
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