PROFILO INTERPRETI |
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Giampaolo Nuti è nato a Firenze, dove ha compiuto gli
studi pianistici sotto la guida di Antonio Bacchelli; successivamente
ha studiato con F. Scala ad Imola ed ha seguito corsi di perfezionamento
in Italia e all'estero, sia di pianoforte sia di musica da
camera. Ha compiuto inoltre studi di clavicembalo, musica
elettronica e direzione d'orchestra.
Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali, ha tenuto
concerti in Austria, Germania, Irlanda, Svezia, Slovenia,
nonché nei più importanti centri italiani; in
occasione del convegno di studi nel ventennale della scomparsa
di L. Dallapiccola ha eseguito l'integrale pianistica del
compositore per il Centro Studi Busoniani di Empoli.
Si è esibito come solista con numerose orchestre sinfoniche
e cameristiche, suonando concerti di Bach, Haydn, Mozart,
Beethoven, Chopin, Liszt e Sostakovic (I) con l'Orchestra
da Camera Fiorentina, Chopin (II) con la Filarmonica Marchigiana
e la Giovanile di Genova, Tchaikovskij (II) con la Sinfonica
di Lecce, nonché il Secondo concerto di Sostakovic
con la NRO al Festival di Breckenridge, Colorado, ed il KV
466 di Mozart con la Residenzorchester a Vienna. Ha suonato
inoltre il Concerto (1979) di Schnittke per il Festival di
Fermo.
È risultato vincitore dei concorsi a cattedra nei Conservatori
di Musica sia di Pianoforte Complementare sia di Pianoforte
Principale, classificandosi al primo e al quarto posto delle
rispettive graduatorie nazionali ed è attualmente docente
presso il Conservatorio di Adria. Ha tenuto inoltre a Vicenza
una Masterclass per gli studenti della Showa University di
Tokyo. Molto attivo anche nel campo della musica da camera,
forma da anni un duo con il violinista Francesco D'Orazio
con il quale ha effettuato tournées in Italia, Germania,
Svezia, Irlanda, Canada, Perù e Messico, dove la critica
più autorevole ha definito un loro concerto "il
recital dell'anno".
Il suo repertorio solistico dedica una particolare attenzione
alle composizioni meno eseguite ed alle trascrizioni d'autore
- come i concerti monografici dedicati agli Studi di Alkan
e Sorabji, o l'integrale dei Preludi e Fughe di Sostakovic
- che Giampaolo Nuti suona spesso con grande successo di critica
e pubblico.
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