PROFILO COMPOSITORI, AUTORI |
|
|
Nato a Milano nel 1945, si è diplomato in pianoforte nel 1970, ha studiato composizione con R. Dionisi e B. Bettinelli conseguendo il diploma nel 1973. Si è laureato in lettere nel 1972. E' docente di composizione, armonia e contrappunto al Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Attivo come compositore, ha scritto lavori sinfonici, cameristici e corali che hanno ottenuto significativi riconoscimenti nelle stagioni RAI, Pomeriggi musicali, Angelicum, Carme, Sagra Malatestiana, ecc., nonché premi in vari concorsi. Svolge anche attività musicologica. Ha pubblicato studi, essenzialmente di carattere tecnico: L.Dallapiccola. La conquista del linguaggio. 1928-1941 (1974), La tecnica del contrappunto vocale nel Cinquecento in collaborazione con R.Dionisi (1979), su G. Pierluigi da Palestrina, (Pierluigi e Bach. Dall'inno al corale: problemi modali in Atti del II Convegno Internazionale di studi palestriniani, 1986) sul melodramma romantico e postromantico, su G. Donizetti ( G.Donizetti. Vita e opere di un musicista romantico in Atti del I Convegno Internazionale di studi donizettiani, 1975), R. Zandonai, ecc. Ha pubblicato studi sulle tecniche contrappuntistiche dei periodi rinascimentale e barocco, cui ha dedicato due importanti trattati, tra cui il recente "La tecnica del contrappunto strumentale nell'epoca di Bach" giudicati da tutti con largo favore. Relatore in numerosi convegni internazionali, tiene periodicamente corsi di composizione e analisi presso varie organizzazioni musicali.
Silenzio (1998), su testo
di Gemma Bracco, per soprano e coro; opera eseguita al Teatro
Litta il 29 novembre 1998
Da un Notturno di Gemma Bracco, ove il silenzio
si configura quale aspetto decisivo della notte, foriero di
risvolti introspettivi in sintonia con il ripiegare della
luce nellimmensità degli spazi, nasce questo
breve affresco musicale in cui la linea del soprano disegna
unesile partitura, contornata dal vocalizzo
del coro che quasi avvolge il canto del solista nel cavo
di una conchiglia antica, nellombra del
riposo. (Bruno Zanolini)
|