PROFILO COMPOSITORI, AUTORI |
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Aforismi op. 13 (1926/27): opera eseguita al
teatro Litta il 22 novembre 1998
Il brano comprende dieci brevi pagine, sorprendenti e brillanti
nella loro presentazione, con picchi acuti contro uno sfondo
armonioso. La musica è priva di qualunque romanticismo,
un atteggiamento tipico di Sostakovic e di molti autori suoi
contemporanei. Avendo dato a queste pagine titoli tradizionali
(ad esempio Serenata, Notturno, Elegia)
il compositore prosegue interpretandoli paradossalmente -
a volte in modo molto diverso dal primitivo significato del
titolo. Qui il linguaggio musicale è caratterizzato
da aspre intonazioni e collisioni delle voci. Questo esplora
lo sviluppo lineare e dimostra il distacco del compositore
dal significato di tonalità normalmente
accettato, forse con lunica eccezione del Canto della
Culla. Lapproccio non tradizionale del compositore
fu la ragione per cui, in epoca di socialismo reale, Aforismi
scomparve dal repertorio. I critici giudicarono il pezzo troppo
oscuro e ancora agli inizi degli anni 70 il critico
Michael Tarakanov scriveva: in conclusione, ogni brano
è lo svolgimento di un compito che era interessante
per il compositore ma che non era riconoscibile per lascoltatore.
Oggi un ascoltatore di Londra può giudicare da solo
se le teorie del socialismo reale fossero corrette. Gran parte
di tutto questo può essere detto anche degli altri
autori inclusi nel programma. Tutti loro hanno in qualche
modo contribuito al sorgere del movimento dellavanguardia
e furono censurati dai critici sovietici con la conseguenza
che le loro opere furono messe al bando. (V. Yampolskij)
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