PROFILO COMPOSITORI, AUTORI

Ned Rorem (1923) vai agli altri compositori

Six Variations (1995), per due pianoforti. Milano, Palazzina Liberty - 19 maggio 1998
Le sei Variazioni per due pianoforti di Ned Rorem sono state scritte nel 1995 per il quinto Murray Dranoff International Two Pianos Competition. L'autore, di cui ricorre quest'anno il settantacinquesimo compleanno si è cimentato i quasi tutti i generi musicali, rivelando però una spiccata predilezione per il genere vocale da camera, dove ha dato le sue prove migliori (in gioventù è stato in forse se intraprendere la carriera musicale o quella letteraria).Vincitore di diversi premi, tra cui il prestigioso Pulitzer, Roren annovera fra i suoi insegnanti anche Aaron Copland. Le Variazioni sono scritte in stile tradizionale, lontano dalla sperimentazione di gran parte della scuola americana. Le figurazioni ritmiche-melodiche passano invariabilmente da un pianoforte all'altro, con larghi spazi lasciati al distendersi di espressivi cantabili (come nella seconda variazione) che rivelano la predilezione per la scrittura vocale. A questi si contrappongono variazioni in cui l'impulso ritmico genera figure ossessive, quasi ostinati volutamente antiespressivi (“spikey, insistent, like a motor ” è l'indicazione della terza variazione). Dopo la comparsa di un Valse monotone e la ripresa di una variazione lenta, il finale, Scherzo, è tutto giocato sulle possibilità poliritmiche del 7/8.


 

 
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