PROFILO COMPOSITORI, AUTORI |
|
|
"Composizione" (1970), tecnica mista su carta, cm. 26x31
Claudio Olivieri è nato a Roma nel 1934. Vive e lavora a Milano.
«Non è facile definire la pittura di Claudio Olivieri, perché se è vero che essa rappresenta sostanzialmente se stessa, astratta per natura e priva di ogni riferimento alla realtà, nondimeno penetra dentro di noi, impressiona i nostri sensi, suscita arcane corrispondenze con immagini che abbiamo registrato chissà dove e chissà quando, oppure che abbiamo semplicemente visto con gli occhi dell'immaginazione. Possiamo dire che è una creazione mentale, profonda e complessa, la quale, in virtù del mezzo che materialmente la definisce, cioè il colore, esercita un grande potere suggestivo; ci spinge oltre i limiti del tempo reale e dello spazio misurabile, libera dalla memoria situazioni perdute nel mare della coscienza, riemergenti in una dimensione di grande respiro. Questa azione pittorica, determinata dal colore in fluida, spontanea espansione, è assai diversa da quella fondata sulla ricerca di fattori ottico-cinetici, intesi ad incidere sulla soglia della percezione cosciente...
L'originalità della pittura di Olivieri nel panorama dell'astrattismo italiano sta nel fatto che il colore, elemento primo che la costituisce e la esalta, non agisce a livello epidermico, provocando reazioni immediate quanto superficiali, che si arrestano al limite dello shock visivo. La qualità tutta materiale del colore, usato nell'assoluto distacco dalle cose del mondo, estraneo quindi a fenomeni fisici e psicologici, ha il magico potere, al di là di ogni intenzione, di generare suggestioni interiori, di rimuovere impressioni depositate nel profondo, cariche di tensione e di spiritualità, le quali, venendo a galla, ci elevano su di un piano superiore a quello della quotidiana esperienza, prossimo alla trascendenza...» (G. Menato)
|