PROFILO COMPOSITORI, AUTORI |
|
|
Quadro-scultura A1 (1993) piombo su legno cm. 30 X 24 X 2
Umberto Mariani, nato a Milano nel 1936, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nello studio di Achille Funi, del quale è diventato poi stretto collaboratore nell'esecuzione di grandi opere di pittura e di vasti cicli di affreschi. Nel 1958 compie un viaggio a Bruxelles, dove conosce l'opera di C. Permeke, che lo influenza fino a metà degli anni sessanta. Verso la fine del 1967 avvia i primi lavori della serie Oggetti allarmanti , dove compaiono cuscini, poltrone e stivali, tutti elementi iconografici che utilizza costantemente fino al 1973. Stringe rapporti con Baratella, De Filippi e Spadari, artisti impegnati a trattare temi sociali e politici: insieme espongono al Salon de la Jeune Peinture a Parigi e, nel 1973, si propongono come Gruppo di Milano alla mostra Quatre peintres et une ville: Milan (Bruxelles, Palais des Beaux Arts). Verso la fine del 1979 comincia a realizzare grandi installazioni con un forte accento teatrale. Con il progressivo esaurimento della funzione degli elementi scenografici palesemente teatrali affiora, nelle sue opere, l'interesse per le forme barocche meno descrittive, che si concretizza nella serie degli Specchi (1985/1987); successivamente realizza un ampio ciclo di lavori (Senza titolo) dove il panneggio dipinto è dialetticamente in rapporto con sagome sovrapposte di lettere e numeri tagliati in lamiere.
|