Giacomo Manzoni |
1932 Nasce a Milano il 26 settembre. |
1944 Si accosta alla musica come autodidatta. |
1948 Trasferitosi a Messina, inizia a studiare con Gino Contilli. |
1949 Al Festival SIMC di Palermo ascolta per la prima volta il Pierrot Lunaire di Arnold Schoenberg. |
1950 Conseguita la maturità classica, torna a Milano, dove si iscrive al Conservatorio e all'Università "Bocconi". |
1954 Si diploma in pianoforte; grazie a una borsa di studio frequenta per sei mesi l'Università di Tubingen. |
1955 L'azione scenica La legge non gli viene accettata per i saggi di fine anno in conservatorio; si laurea in Lingue e letterature straniere moderne. |
1956 Si diploma in composizione; svolge attività di redattore per la rivista IlDiapason; Preludio "Grave" di W. Cuney-Finale. |
1957 La Seconda piccola suite viene eseguita a Darmstadt. |
1958 Assume l'incarico di critico musicale per L'Unità; scrive un saggio su Bruno Maderna; Cinque Vicariate. |
1960 La sentenza, un atto in due quadri di Emilio Jona. |
1962 Viene nominato insegnante di "Armonia e contrappunto" al Conservatorio di Milano; Studio per 24. |
1964/65 Studio tre (musica elettronica), poi confluito in Atomtod, due tempi di E. Jona; si trasferisce al Conservatorio di Bologna. |
1967 Lascia la critica musicale dell'Unità; in seguito all'impressione suscitatagli dalla morte di Che Guevara inizia a scrivere Ombre. |
1969 Viene nominato insegnante di "Fuga e composizione" presso il Conservatorio di Bologna; pubblica la traduzione italiana degli Elementi di composizione di Arnold Schúnberg; scrive Parafrasi con finale. |
1973 Parole da Beckett riceve un premio dall'UNESCO. |
1975 Per Massimiliano Robespierre, scene musicali in due tempi, un prologo e un intermezzo critico su testi di Robespierre e altri |
1976 Percorso C2, dedicato a S. Penazzi, creatore di sonorità nuove per il nostro tempo; |
1977 Scrive Masse: omaggio a Edgar Varëse, dedicato a Maurizio Pollini. |
1978/79 Lessico; l'iniziale idea di un Grande lessico si trasforma in Modulor. |
1982 E' a Berlino, su invito del Deutscher Akademischer Austauschdienst; l'incisione di Masse vince il Premio della Critica discografica italiana; Ode. |
1984 Inizia a comporre l'opera Doktor Faustus, tratta dal romanzo di Thomas Mann |
1985 Studio per il finale del Doktor Faustus; accantona per qualche tempo la composizione dell'opera per scrivere Dedica, su testi di Bruno Maderna. |
1986 Dedica |
1988 Doktor Faustus. Frase. |