PROFILO COMPOSITORI, AUTORI

D’opposti Sguardi: due ritratti per clarinetto e pianoforte (1998 - teatro Litta, 15 novembre 1998)
Di fronte al mondo, al suo trasformarsi, al suo sorprenderci ogni volta, stanno in attesa, protesi nello sguardo, da opposte situazioni di “avvistamento” due uomini, meglio, due figure simboliche: l’una - l’Eremita - in una solitudine sospesa nel tempo contempla alla ricerca di un ordine segreto (il primo ritratto); l’altro - il Vagabondo - senza pace si immerge nel flusso delle cose, ne scardina ogni ordine, reinventandolo (secondo ritratto). Entrambi esprimono, in bilico, in equilibrio tra loro, una stupefatta e ostinata ricerca dell’umanit? attraverso una forma simbolica e stilizzata tale da imprimere alla musica un’allusivit? concentrata ma lieve.