PROFILO COMPOSITORI, AUTORI |
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Lartista ha una sua stagione, essendo
una pianta che dura poco; tutto il resto èmestiere
e comodità fisica. Il caldo disturba, il freddo ti
immiserisce; la primavera e lautunno ti scappano prima
che tu le abbia individuate. Parafrasando Martini, dirò
che per me la stagione della fioritura naturale di alberi
e fiori, di una natura generante, è passata da decenni,
essendomi inoltrato nel bosco per altri impervi, scoscesi
sentieri, dove non sempre la natura trova un terreno
idoneo a riprodursi spontaneamente. Aggiungerò, trattandosi
di una biografia-confessione, che sono nato a Roma (nel 1926),
che vivo a Milano dove, dopo mezzo secolo di insistenza, ho
cessato di andare a Brera, Accademia e quartiere; che dopo
le ottanta personali - tra private e pubbliche - ho smesso
di contarle, attribuendo ora un diverso valore a mercato,
collezionismo, sponsor e museo... però mi diverto a
esporre perché amo il mio lavoro e quello degli altri.
Gli amici che vengono a trovarmi sostengono che dopo pochi
anni si individuano già alcuni segnali di assimilazione
del nuovo studio ai precedenti da me vissuti. Cerco come posso,
di ritardare la simbiosi tra me e lo studio... nella illusione
di evitare ulteriori troppo banali incidenti di percorso o,
peggio, di cadere nella consuetudine di un fare artistico...
(Alik Cavaliere)
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